Un uomo semplice.
di e con Pietro Grava
regia di Bano Ferrari
Cosa fa un clown appena sveglio? O, meglio ancora, come si sveglia un clown?
Un viaggio attraverso le piccole azioni quotidiane che oramai diamo per scontate: dallo scendere dal letto, al lavarsi il viso, al vestirsi...
Un clown qualunque si ritrova a fare quello che noi facciamo tutte le mattine, ma, clown per natura, dovrà soffermarsi più di quanto siamo abituati su tutta la sua routine mattutina, volente o nolente. Non mancano colpi di scena, e il sorriso, per l'ingenuità e la goffaggine di questo ancestrale personaggio, affiora sulle labbra di grandi e bambini.
Ma noi, uomini normali del XXI secolo, nelle nostre giornate sempre piene, intravediamo il clown dentro di noi e lo lasciamo agire? Una domanda che giunge alla mente per far riscoprire la semplicità del vivere sorprendendosi di tutto, specialmente di ciò a cui non facciamo nemmeno più caso.
Attraverso la tecnica del clown teatrale, in uno spettacolo muto, Pietro Grava (diplomato alla Scuola Teatro Arsenale, allievo anche di Carlo Rossi e Bano Ferrari), si propone di far sorridere, ma anche di far pensare, il proprio pubblico, con quella punta di malinconia che caratterizza tutto ciò che è bello e tutto ciò che è clownesco.